Il parlamento europeo
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Per la pace, investimenti dello Stato innovatore
Criticare il capitalismo Non solo recuperare al benessere chi è lasciato indietro da tecnologie e globalizzazione, ma modellare in tutt’altra direzione l’intero processo di sviluppo sociale
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 14 luglio 2022
L’aggressione russa all’Ucraina, la pandemia, l’inflazione da shock di offerta, gli scricchiolii di recessione. Se fino a ieri potevamo parlare di tendenze già in atto, ora questo non basta più. Sono tante le ragioni di allarme, di preoccupazione, di insicurezza, perché repentinamente il mondo è entrato in una fase completamente nuova, in cui nessun equilibrio rimane inalterato e tutto viene ridefinito. Senza cedere al pessimismo, è necessario fare leva su quanto di buono è emerso durante la lunga pandemia – in termini di plurale riconoscimento al lavoro soprattutto di “cura”, di maggiore ricorso all’intervento pubblico, crescente solidarietà, più intensa cooperazione...