Internazionale
Per l’Airbus russo caduto si rafforza l’ipotesi attentato
Egitto Per il presidente al-Sisi è solo «propaganda»
L'aeroporto di San Pietroburgo, meta finale dell'Airbus russo precipitato nel Sinai – LaPresse
Egitto Per il presidente al-Sisi è solo «propaganda»
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 5 novembre 2015
Lo schianto dell’Airbus 321 nel Sinai sta toccando i nervi scoperti dell’asse di ferro tra Cairo e Mosca. I governi russo ed egiziano danno spiegazioni opposte dell’accaduto. Se al-Sisi, nella sua prima visita in Gran Bretagna che ha sollevato diffuse polemiche sulle violazioni dei diritti umani in Egitto, ha bollato come «propoganda» le accuse russe di attentato terroristico, gli inquirenti di Mosca continuano a non escludere la pista dell’esplosione a bordo. Il ministro dell’aviazione egiziana, Hossam Kamal, ha confermato che non ci sono segni di fattori esterni per lo schianto ad al-Hasana, 35 km a sud di al-Arish. La moglie...