Internazionale
Per le petromonarchie la fine di Assad viene prima della lotta all’Isis
Siria Il 13 e 14 maggio a Washington i re sunniti chiederanno a Barack Obama piani concreti per abbattere subito il presidente siriano. E' la contropartita all'accordo tra gli Usa e l'Iran sul programma nucleare di Tehran. L'Arabia saudita, impegnata nella guerra contro i ribelli sciiti nello Yemen, guida la riscossa sunnita nella regione
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Siria Il 13 e 14 maggio a Washington i re sunniti chiederanno a Barack Obama piani concreti per abbattere subito il presidente siriano. E' la contropartita all'accordo tra gli Usa e l'Iran sul programma nucleare di Tehran. L'Arabia saudita, impegnata nella guerra contro i ribelli sciiti nello Yemen, guida la riscossa sunnita nella regione
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 9 maggio 2015Edizione 09.05.2015
Da giorni si parla della battaglia di Qalamoun, regione strategica della Siria centrale a ridosso del confine con il Libano, come “decisiva” per le sorti della guerra civile. Uno scontro che vede riuniti nell'”Esercito della Conquista” i qaedisti di Nusra e diverse formazioni islamiste e jihadiste contro l’esercito governativo in difficoltà e sempre più bisognoso del sostegno dei combattenti libanesi di Hezbollah e dei volontari iraniani. Più a nord lo Stato Islamico (Isis) intanto consolida il controllo del territorio siriano già sotto il suo controllo e continua ad avanzare. Ora appare vicino a strappare ai governativi anche l’aeroporto di Deir...