Internazionale
Per le strade di Istanbul: «Qui la pacchia è finita da tempo»
Il reportage I pescherecci sul Bosforo fermi o in vendita, i fruttivendoli ogni giorno alzano i prezzi. Orhan, barista a Kadikoy: «La gente che ora spende meno. Gli alcolici costano sempre di più e poi anche le famiglie benestanti ormai devono tenere d’occhio il portafoglio»
ufficio di cambio a Istanbul
Il reportage I pescherecci sul Bosforo fermi o in vendita, i fruttivendoli ogni giorno alzano i prezzi. Orhan, barista a Kadikoy: «La gente che ora spende meno. Gli alcolici costano sempre di più e poi anche le famiglie benestanti ormai devono tenere d’occhio il portafoglio»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 11 agosto 2018
Dimitri BettoniISTANBUL
Le dita di Kemal corrono incerte sullo schermo del suo cellulare: «Non funziona, non riesco a completare l’operazione», dice mentre tenta di concludere la vendita di lira turca e l’acquisto di euro attraverso l’applicazione della sua banca. Il servizio non sembra raggiungibile proprio in una giornata in cui il panico corre sui mercati e la lira crolla vertiginosamente del 15%. Kemal non è l’unico, su Twitter in molti condividono gli screenshot delle schermate con errori di sistema. Per fortuna le banche non hanno ancora chiuso gli sportelli, è più un problema di sovraccarico e di continue fluttuazioni che mandano in...