Europa
«Per l’Ue una Grecia senza contratti collettivi»
Grecia Intervista a Dimitris Papadimùlis vicepresidente dell’Europarlamento: «Una condizione di democrazia negata ad un Paese membro». Il tema «sicurezza» non va lasciato a Marine Le Pen o ai fili spinati di Viktor Orbán
Proteste contro l’austerità alla Fiera internazionale di Salonicco – Lapresse
Grecia Intervista a Dimitris Papadimùlis vicepresidente dell’Europarlamento: «Una condizione di democrazia negata ad un Paese membro». Il tema «sicurezza» non va lasciato a Marine Le Pen o ai fili spinati di Viktor Orbán
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 8 marzo 2017
Dimitris Papadimùlis «Un accordo con i creditori è necessario anche per l’Europa», perché, come spiega Dimitris Papadimùlis, vicepresidente del Parlamento europeo ed eurodeputato di Syriza in questa intervista al manifesto, nell’epoca di Donald Trump ed Erdogan non è saggio destabilizzare i confini dell’Unione europea con la Turchia. Mentre ritiene possibile chiudere la trattativa «prima dell’Eurogruppo del 20 marzo», Papadimùlis, responsabile a Bruxelles per l’Uguaglianza di genere e la diversità, trova assurdo che «per firmare un accordo commerciale, l’Unione europea chieda al Bangladesh di adottare la contrattazione collettiva e la neghi alla Grecia». Vicepresidente Papadimùlis, lunedì a Versailles ha cominciato a...