Internazionale
Per Maldonado niente verità, caso chiuso per la seconda volta
Argentina A tre anni dalla morte del giovane argentino durante una protesta mapuche, l’inchiesta si è fermata di nuovo. La famiglia di Santiago chiede di indagare per sparizione forzata, no della cassazione
Un manifestazione a Plaza de Mayo a Buenos Aires per chiedere giustizia per Santiago Maldonado – Ap
Argentina A tre anni dalla morte del giovane argentino durante una protesta mapuche, l’inchiesta si è fermata di nuovo. La famiglia di Santiago chiede di indagare per sparizione forzata, no della cassazione
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 2 agosto 2020
A tre anni dalla morte di Santiago Maldonado la giustizia appare ancora un miraggio. Era il primo agosto 2017 quando la gendarmeria, sotto gli ordini dell’allora ministra della Sicurezza argentina Patricia Bullrich, realizzava una violenta operazione repressiva contro la comunità mapuche di Cushamen, in Patagonia, nel quadro della disputa di terre sottratte al popolo mapuche dal gruppo Benetton. UN’AZIONE ILLEGALE (condotta all’interno del territorio indigeno, malgrado il giudice avesse autorizzato solo l’operazione di sgombero sulla statale 40) ed estremamente violenta: 100 agenti in assetto anti-sommossa per appena otto manifestanti disarmati, inseguiti, con spari e lanci di pietre, fino al fiume...