Politica

Per Melillo qualcosa ancora non va nelle intercettazioni

Per Melillo qualcosa ancora non va nelle intercettazioniIl procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo

Giustizia Il procuratore nazionale antimafia ascoltato in senato. «Il livello delle garanzie per gli indagati può essere ancora significativamente alzato, ma senza andare a discapito delle indagini»

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 1 febbraio 2023
«A proposito delle intercettazioni, io penso che ci sia bisogno di innalzare significativamente il livello delle garanzie. Ma penso anche che occorra farlo senza andare a detrimento delle indagini». Una manovra, ha detto ieri il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo ai senatori della commissione giustizia, che sembra proprio quella dell’evangelico cammello che deve passare per la cruna dell’ago. Ma che invece potrebbe rivelarsi «molto più facile» se si riuscisse ad affrontare il problema «senza rappresentazioni grottesche» e sulla base di «analisi realistiche e rigorose». Ai senatori che da qualche settimana portano avanti un’indagine sul funzionamento del sistema delle...

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