Italia
Per non finire dentro un Cie, scappa e muore a diciotto anni
Migranti Giovane nigeriano precipita da una grondaia al quarto piano cercando di evitare un controllo di polizia durante una festa. Era già stato espulso perché senza i documenti in regola, ma non voleva essere rimpatriato.
Il Cie romano di Ponte Galeria
Migranti Giovane nigeriano precipita da una grondaia al quarto piano cercando di evitare un controllo di polizia durante una festa. Era già stato espulso perché senza i documenti in regola, ma non voleva essere rimpatriato.
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 16 settembre 2014
Riccardo ChiariFIRENZE
Aveva solo diciotto anni e un decreto di espulsione dall’Italia, è morto per la paura di essere identificato dalla polizia e buttato in un Cie prima di essere rimpatriato. Raphael Godwin, nigeriano, non aveva fatto niente di male nel suo nuovo paese. Ma non aveva i documenti in regola ed era già stato fermato in un controllo. Per questo, quando ha visto gli agenti alla porta d’ingresso dell’appartamento dove era capitato per una festa, ha pensato solo a scappare in qualche modo. Salito ai piani di sopra del condominio, ha aperto una finestra e ha cercato di calarsi da una...