Politica
Per Renzi obiettivo raggiunto. Ma è incubo del voto-disastro
Democrack Orfini si arrende, gelo col premier. Lo spettro della sconfitta in primavera. Ora il premier-segretario cerca un candidato per una sconfitta onorevole. Le voci di dentro: «Perderemo al ballottaggio. Ma c’è un rischio più grande: la capitale può anticipare le tendenze nazionali»
Il presidente del Pd Matteo Orfini, commissario del Pd di Roma – Foto La Presse
Democrack Orfini si arrende, gelo col premier. Lo spettro della sconfitta in primavera. Ora il premier-segretario cerca un candidato per una sconfitta onorevole. Le voci di dentro: «Perderemo al ballottaggio. Ma c’è un rischio più grande: la capitale può anticipare le tendenze nazionali»
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 9 ottobre 2015
«Basta è finita, Marino è indifendibile» ma per ora niente polemiche, «ora velocemente dovremo scegliere il candidato». Il tam tam del Nazareno tenta di accreditare un Renzi determinato a trovare subito una soluzione per uscire fuori dal pasticciaccio brutto del Campidoglio. Minimizzando le perdite. Che però sono ingenti. Tra il premier e il commissario di Roma Matteo Orfini, che fino all’ultimo ha difeso e protetto il sindaco da Renzi e da sé stesso, negli ultimi mesi c’era stato il freddo. Ora è salita una cortina di gelo. Ieri, in una telefonata, per la prima volta dopo tanto tempo i due...