Lavoro
Per tenere acceso l’altoforno Piombino chiude per sciopero
Crisi industriali In 15mila al corteo. Camusso: "Costa meno investire che la cig". Angeletti: "Intervento statale non è tabù"
Per la prima volta insieme in città i segretari di Cgil, Cisl e Uil
Crisi industriali In 15mila al corteo. Camusso: "Costa meno investire che la cig". Angeletti: "Intervento statale non è tabù"
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 4 ottobre 2013
Riccardo ChiariPIOMBINO
Questa volta Piombino ha chiuso davvero. Non c’era una serranda alzata in città, in piazza Bovio non si riusciva a entrare, e al corteo sono sfilati proprio tutti: pensionati e studenti, commercianti e cassintegrati, impiegati e commesse, i giovani precari e gli anziani che nelle Acciaierie hanno lavorato una vita. Certo, era la prima volta che arrivavano insieme i segretari generali dei tre sindacati confederali. Accorsi al capezzale del secondo polo siderurgico italiano, quando peraltro il malato era finito in coma da un pezzo. Ma le parole più adeguate per la grande manifestazione di oggi sono arrivate dalla pancia del...