ExtraTerrestre

Perché i biocarburanti sono insostenibili

False alternative L’Ue utilizza 50 mila km quadrati di terreni per produrli da mais, soia, colza e girasole

Pubblicato più di un anno faEdizione del 29 giugno 2023
Il ruolo che i biocarburanti possono avere nella transizione energetica è un tema sempre all’ordine del giorno. Ottenuti dalla trasformazione di sostanze organiche di origine vegetale e animale, i biocarburanti sono stati proposti al loro esordio come esempio di energia rinnovabile. Coltivare piante per alimentare i motori a combustione sembrava l’alternativa più praticabile rispetto ai combustibili fossili: canna da zucchero e mais trasformati in etanolo, le piante oleaginose (palma, colza, soia, girasole) in biodiesel. GLI USA E IL BRASILE SONO STATI i primi paesi a produrli e sono tuttora i principali produttori, con 30 e 20 milioni di tonnellate annue....

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi