Europa

Perché la working class ha votato per il Leave

Perché la working class ha votato per il LeaveOperai del Galles

C'era una volta l'Europa Addebitare la Brexit al razzismo identitario dei nativi è una spiegazione del tutto parziale che lascia in ombra le condizioni di vita degli operai

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 1 luglio 2016
Il tema che in questi giorni sta catalizzando l’interesse dell’opinione pubblica è il sostegno che la Brexit ha raccolto nella working class delle regioni storicamente pro-labour, il Nord dell’Inghilterra e il Galles. È molto di più che una questione accademica: è un tema politico destinato a interessare tutte le forze di sinistra e di centro-sinistra. La lettura dominante, caldeggiata dai “progressisti” (vedi Rob Ford sull’Observer del 27 giugno; Michele Serra su La Repubblica del 25 giugno), è di tipo socio-culturale e generazionale: l’elettore del Leave è anziano, conservatore, “rimasto indietro” rispetto alla svolta abbracciata negli ultimi trent’anni dai più giovani,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi