Cultura

Perdersi dentro la geografia dei sentimenti

Perdersi dentro la geografia dei sentimentiLo scrittore Sylvain Prudhomme

Narrativa europea «Vite di passaggio» di Sylvain Prudhomme, per 66thand2nd. Dentro il viaggio, si cela il senso dell’assoluto, di un distacco che assume una dimensione eroica, ma anche mesta. Una metafora evocata a metà del romanzo è non casualmente quella dell’autostrada, dove «non si fa mai dietrofront». Domenica alle 16.30 a Milano, nell'ambito di Book Pride (Sala Elsa Morante) l’autore dialogherà con Marco Rossari

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 5 marzo 2022
Sono uno l’alter ego dell’altro, o meglio è lui, l’«autostoppista», quello che scappa di casa appena può e vi fa ritorno sempre più di rado ad incarnare il doppio di Sacha che ci ha messo degli anni per decidere di lasciare Parigi alla volta di V., un paesino tranquillo del Sud del Paese. A COLMARE LE ASSENZE, altrettante cartoline che descrivono l’itinerario di «viaggi all’estero compiuti senza mai lasciare la Francia». Finché un biglietto non annuncia i contorni di un progetto che contiene in sé il senso stesso di un itinerario: l’idea di realizzare un «vuotometro» in grado di misurare...

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