Cultura
Perduto e ritrovato nell’universo newyorkese
Narrativa «Città aperta», un romanzo dello scrittore di origine nigeriana Teju Cole per Einaudi. Il grande sogno di attraversare una metropoli dimenticando il passato e il presente
– Reuters
Narrativa «Città aperta», un romanzo dello scrittore di origine nigeriana Teju Cole per Einaudi. Il grande sogno di attraversare una metropoli dimenticando il passato e il presente
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 23 luglio 2013
Se si ha l’intenzione di affrontare la lettura del romanzo di Teju Cole, Città aperta (Einaudi 2013, traduzione di Gioia Guerzoni, pp. 228, euro 17,50), spinti dai fastidiosi, improbabili paragoni, con i quali gli addetti al marketing editoriale propongono il volume (trattando da sprovveduti i potenziali lettori), il suggerimento sarebbe quello di riporre senza tentennamenti il libro sullo scaffale. Il testo di lancio recita più o meno così: «Una potente e inquietante indagine dell’animo umano. Cole ha guadagnato paragoni lusinghieri con pesi massimi letterari come J. M. Coetzee, W. G. Sebald e Henry James, ma Città aperta merita maggiore lode:...