Internazionale

«Persecuzione di genere», l’ultimo crimine dei Talebani

«Persecuzione di genere», l’ultimo crimine dei TalebaniDonne afghane durante una protesta nella Kabul talebana – Ap/Ahmad Halabisaz

Afghanistan Nel nuovo rapporto Onu sui diritti umani a Kabul l’attacco in corso contro le donne è ovunque. Dall'educazione ai ruoli pubblici, si aggravano le «violazioni sistematiche». Ma le attiviste, malgrado i divieti cresciuti nell’ultimo anno, continuano a manifestare

Pubblicato più di un anno faEdizione del 8 marzo 2023
«La politica intenzionale e calcolata dei Talebani è quella di negare i diritti delle donne e delle ragazze e di cancellarle dalla vita pubblica». Non ha usato mezzi termini Richard Bennett, lo Special Rapporteur delle Nazioni Unite sui diritti umani in Afghanistan, nel presentare il 6 marzo al Consiglio dei diritti umani dell’Onu il suo rapporto sul Paese centro-asiatico. Un’analisi con dati talmente gravi da spingere Bennett a un invito-appello, rivolto al procuratore capo della Corte penale internazionale: verificare se in Afghanistan sia in corso un «crimine di persecuzione di genere». QUELLO PRESENTATO due giorni fa è il secondo rapporto...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi