Internazionale
Peshmerga in fuga, l’Iraq rientra a Kirkuk senza combattere
Baghdad/Erbil Le truppe di Baghdad si trovano di fronte solo civili e guerriglieri. Persi i giacimenti petroliferi, unico introito di una Erbil isolata. Ed è scontro politico tra il Kdp di Barzani e il Puk dei Talabani
Combattenti kurdi dell’Hpg, braccio armato del Pkk, impegnati ieri a Kirkuk
Baghdad/Erbil Le truppe di Baghdad si trovano di fronte solo civili e guerriglieri. Persi i giacimenti petroliferi, unico introito di una Erbil isolata. Ed è scontro politico tra il Kdp di Barzani e il Puk dei Talabani
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 17 ottobre 2017
Kirkuk ieri ha assistito alle stesse immagini di tre anni fa, stavolta su fronti contrapposti: se nell’estate 2014 a fuggire senza combattere di fronte all’avanzata dello Stato Islamico furono le truppe governative irachene, ieri ad abbandonare le armi e ritirarsi verso nord sono stati i peshmerga. La città, dalla cacciata dell’Isis nel 2014 saldamente in mano a Erbil (presenza visibile per le strade, tra bandiere kurde, poster del leader Barzani e la statua di un peshmerga all’ingresso del capoluogo), ieri è tornata sotto il controllo del governo centrale di Baghdad. Sporadici e limitati gli scontri iniziati nella notte tra domenica...