Cultura
Pessima Unione europea, ma senza di lei c’è il vuoto
Saggi Un indispensabile «Manuale antiretorico» di Luciana Castellina, guida utile per tutti quelli parla di Ue a vanvera. L'autrice ripercorre una storia tutta sbagliata. Ma irrinunciabile. «Questi travagliati sessant’anni non sono molto, ma sono almeno un patrimonio critico per ricominciare»
Saggi Un indispensabile «Manuale antiretorico» di Luciana Castellina, guida utile per tutti quelli parla di Ue a vanvera. L'autrice ripercorre una storia tutta sbagliata. Ma irrinunciabile. «Questi travagliati sessant’anni non sono molto, ma sono almeno un patrimonio critico per ricominciare»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 6 maggio 2016
Un’istituzione «narrata con tale agiografica esaltazione da coprire con un velo pietoso la sua vera storia». Non solo nel passato, anche in un presente sconfortante. «La tumultuosa e tragica cronaca quotidiana è lì a dimostrarlo: un susseguirsi di decisioni unilaterali dei singoli stati membri che, in un sussulto sovranista, procedono ad elevare, allestiti dalle proprie forze militari, muri su confini che sembravano aver perduto significato. Misure cui Bruxelles tenta, invano, di porre riparo adottando decisioni non solo del tutto inadeguate a fronteggiare il fenomeno, ma a loro volta del tutto illegali, come gli hotspot». Il ragionamento è tratto dal Manuale...