Peter Brook e il cinema, una passione per spogliarsi delle norme
«Moderato cantabile» (1960)
Visioni

Peter Brook e il cinema, una passione per spogliarsi delle norme

Icone La carriera cinematografica del grande regista teatrale, da «Moderato cantabile» a «Il signore delle mosche»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 5 luglio 2022
Le passioni giovanili di Peter Brook sono state la fotografia e il cinema. Nel corso della sua carriera ha firmato dodici lungometraggi per lo più a partire dalle sue messinscene. Ma a vent’anni l’universo cinematografico britannico gli sembrava inaccessibile e allora si gettò a capofitto nel teatro. RITORNA a quella prima vocazione alla fine degli anni ’50, quando la sua fortunata carriera teatrale lo aveva già portato a Parigi. Nel giro di un lustro gira due dei suoi film più conosciuti, apparentemente opposti, ultra-francese l’uno, ultra-britannico l’altro. Del 1959 è Moderato cantabile, una produzione franco-italiana con Jeanne Moreau e Jean...

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