Visioni
Peter Brook evoca i suoi maestri
A teatro «Why» - una coproduzione europea - è il nuovo spettacolo del grande regista britannico. Nel racconto tragico di Mejerchol’d, il motivo generatore del teatro
Una scena da «Why» di Peter Brook – foto di Simon Annand
A teatro «Why» - una coproduzione europea - è il nuovo spettacolo del grande regista britannico. Nel racconto tragico di Mejerchol’d, il motivo generatore del teatro
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 30 novembre 2019
Gianfranco CapittaSOLOMEO (PG)
Peter Brook è un maestro assoluto di ogni teatro si possa immaginare. Il lavoro umile ma esigentissimo svolto con i suoi attori a Parigi, in quelle che sono state le «sue» Bouffes du Nord ha creato una scuola, quasi una fede religiosa, che ha funzionato da formazione e ispirazione per altri infiniti adepti, in tutto il mondo. Il suo ultimo spettacolo, firmato ora che di anni ne ha 94,con Marie Helene Estienne, fidatissima collaboratrice da molto tempo, si distacca da quelli immediatamente precedenti. Che parevano ripetere e riassumere le varie forme del suo linguaggio e del suo pensiero: un teatro...