Visioni

Peter Brook, un pensiero etico per reinventare il teatro

Peter Brook, un pensiero etico per reinventare il teatroPeter Brook – Getty

Icone Addio al regista di «Mahabharata» e «La tempesta», maestro e icona del teatro contemporaneo. Dai classici agli autori dell’Africa postocoloniale, ha continuato a inventare nuovi territori artistici

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 5 luglio 2022
Si è spento sabato scorso a Parigi Peter Brook, 97 anni, uno dei padri, e dei maestri e «idoli» del teatro contemporaneo. L’ultima volta che era apparso al pubblico italiano era stato pochi mesi fa, dallo schermo del telefonino dello stilista Cucinelli al termine della rappresentazione, dove ringraziava commosso e chiedeva quasi scusa per non avercela fatta ad esser presente ad accompagnare il suo spettacolo, la Tempesta shakespeariana ospitata nel teatrino di Solomeo. Uno spettacolo che al di là delle apparenze, conteneva ancora tutti gli elementi della poetica di Brook: la contemporaneità della vicenda col pubblico, la semplicità strutturale del...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi