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Peter Lorre, tenero mostro

Peter Lorre,  tenero mostro

Il cinema ritrovato «Straniero in terra straniera», i film del magnifico attore a Bologna

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 25 giugno 2022
In qualunque cinefilo il nome di László Löwenstein in arte Peter Lorre (1904-1964) evoca subito alcune figure e film celeberrimi della storia del cinema – così, via via, dal maniaco assassino di bimbi in M – Il mostro di Düsseldorf (1931) di Fritz Lang al misterioso Abbot de L’uomo che sapeva troppo (1934) di Alfred Hitchcock o al personaggio di Raskolnikov in Ho ucciso! (1935) di Josef von Sternberg. Ma anche opere, oggi forse meno note, come il noir L’uomo della maschera (1941) o l’horror Il mistero delle 5 dita (1946), entrambi diretti da Robert Florey, e ancora altri titoli...

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