Cultura
Peter Sloterdijk, il profeta disilluso dell’Ancien Régime
Tempi presenti Il nuovo libro di Peter Sloterdijk ha scatenato furiose polemiche. Quello del filosofo tedesco è un atto di accusa contro la Modernità ed esprime una critica conservatrice al capitalismo che sta conquistando in Europa sempre più consensi
Un fotogramma del film The Wolf of Wall Street
Tempi presenti Il nuovo libro di Peter Sloterdijk ha scatenato furiose polemiche. Quello del filosofo tedesco è un atto di accusa contro la Modernità ed esprime una critica conservatrice al capitalismo che sta conquistando in Europa sempre più consensi
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 12 luglio 2014
Scrivere di un libro non letto può senz’altro considerarsi una operazione scorretta. Nondimeno, talvolta e provvisoriamente, quando l’uscita di un’opera suscita pronte reazioni e vivaci polemiche, o contribuisce a illuminare qualche tendenza in atto, arrischiarsi a parlarne può risultare utile. Confessato il peccato, dunque, relata refero. Il libro in questione, cinquecento pagine pubblicate qualche settimana fa in Germania dalla prestigiosa casa editrice Suhrkamp si intitola Die schrecklichen Kinder der Neuzeit, ossia gli orridi (o terrificanti) figli della Modernità. Ne è autore Peter Sloterdijk, filosofo-scrittore assai noto, non nuovo ad aspre polemiche e accese controversie, poco amato dall’accademia. Affetto da una...