Cultura

Peter Sloterdijk, tutto il «grigio» contemporaneo

Peter Sloterdijk, tutto il «grigio» contemporaneoIl filosofo Peter Sloterdijk

Scaffale Pubblicato da Marsilio il libro del filosofo tedesco. Secondo l'autore, se la vista del rosso, del bianco, del nero - e, adesso, del verde - annebbia e infiamma, inducendo a prese di posizioni unilaterali e polarizzanti, ben venga allora l’avvento di un grigio che, anziché significare l’indifferenza di chi si abbandona pigramente al «così è», suggerisce uno spazio aperto di tolleranza, moderazione, senso della misura

Pubblicato più di un anno faEdizione del 18 luglio 2023
«Finché non si è dipinto un grigio, non si è pittori», ammoniva Paul Cézanne. Nel suo Grigio. Il colore della contemporaneità (Marsilio, pp. 304, euro 19), Peter Sloterdijk trasla la sentenza del pittore francese dalle arti visive al pensiero. Da qui si dipana una lunga serie di libere variazioni fenomenologiche attraverso la filosofia, la scienza e le arti. Sloterdijk è al suo meglio quando adopera il grigio come spia allegorica o metaforica per tracciare le sue virtuosistiche genealogie: stanno nel grigiore della burocrazia fondazione e legittimità dello Stato moderno; sono le tonalità plumbee degli apparati a rivelare la vera natura...

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