Alias Domenica
Peter Terrin, massima allerta, la minaccia è inesistente
Scrittori nederlandesi In un condominio abbandonato dai suoi inquilini, «Il guardiano» e il suo alter ego vigilano su una minaccia inesistente. Peter Terrin li precipita nella confusione di una crisi psichica, senza tuttavia imboccare la consolatoria deriva dell’assurdo
Luc Tuymans, «La conversazione», 1995
Scrittori nederlandesi In un condominio abbandonato dai suoi inquilini, «Il guardiano» e il suo alter ego vigilano su una minaccia inesistente. Peter Terrin li precipita nella confusione di una crisi psichica, senza tuttavia imboccare la consolatoria deriva dell’assurdo
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 7 febbraio 2021
Ai margini di una città silenziosa, immobile, forse da tempo già evacuata, sorge un colossale condominio extra-lusso. Sottoterra, due uomini ne sorvegliano giorno e notte l’unico ingresso, in attesa che la minaccia, quale che sia, finalmente si palesi. Più o meno questa la cornice del destino che concerne Il guardiano, figura che dà il titolo al romanzo di Peter Terrin (Iperborea, traduzione di Claudia Cozzi, pp. 288, € 17,00). Attraversata da un implacabile moto introspettivo, la storia ha contorni classici e, a distanza di anni dalla sua uscita in Belgio, oggi dialoga con un universo psichico mutato dalla pandemia. Il...