Internazionale

Petrolio, aiuti umanitari e basi militari: la Turchia si prende il Corno d’Africa

Petrolio, aiuti umanitari e basi militari: la Turchia si prende il Corno d’AfricaMezzi corazzati turchi – AP

Africa Ankara a rafforza la sua presenza in Somalia, Sudan e altre aree lungo il Mar Rosso. Crescono le tensioni con le monarchie del Golfo, anch'esse presenti con forti interessi in quella regione

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 12 maggio 2020
“Yeni Osmanlıcılık”, in turco “Neo-Ottomanesimo”. Questa espressione è usata in riferimento al disegno strategico che la Turchia di Recep Tayyip Erdogan cerca di realizzare nelle aree geografiche che per secoli avevano fatto parte dell’Impero Ottomano. Qualcuno storce il naso quando si parla di Neo-Ottomanesimo ma non ci sono dubbi sulle ambizioni di Erdogan. E se sono ben evidenti in Siria, nei Balcani o in Nordafrica, dove appoggiando il Gna di Fayez el Sarraj contro il generale Haftar, Ankara tiene a bada avversari come gli Emirati e l’Arabia saudita, meno note ma non meno importanti sono quelle nel Mar Rosso e...

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