Alias Domenica

Petrucci, la conoscenza trasformata in coscienza comune

Petrucci, la conoscenza trasformata in coscienza comuneMaria Lai, «Libro delle Janas», 1992

Studi militanti Dalle strutture del pensiero alla produzione e organizzazione dei testi, all’architettura dei libri, alle tracce di vita che il tempo trasforma in emblemi di un’epoca: da Viella, «Scritti civili», perlopiù apparsi sul manifesto

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 2 febbraio 2020
L’idea della scrittura come testimonianza viva di una civiltà, segno di uomini decisi a lasciare un ricordo di sé nel tempo e nello spazio, come individui e come collettività, comunicando non solo contenuti, ma forme culturali, modi di pensare e di agire si riflette nel titolo della rivista fondata e diretta per anni da Armando Petrucci: “Scrittura e civiltà”. Il gesto della mano che scrive su un foglio, incide o scolpisce sul marmo, disegna con un carboncino o con lo spray su un muro, riflette movimenti della psiche culturalmente condizionati, “politici” in quanto espressione pubblica di un pensiero. Riconoscere una...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi