Alias

Pharoah, spirito contaminato

Pharoah, spirito contaminatoPharoah Sanders

Ricordi/La carriera tortuosa, gli inizi con Sun Ra e Coltrane, l’influenza sulle nuove generazioni Sanders ha esplorato e assimilato generi e stili trasfomando i suoi dischi in pietre miliari anche per molti musicisti britannici

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 8 ottobre 2022
Basta forse solo una settimana dalla scomparsa di Pharoah Sanders – tanto celebrato, a caldo, sui social da critici autorevoli, quanto appena ricordato dai media audiovisivi tradizionali – a comprendere la statura artistica di un jazzman protagonista, pur tra alti e bassi, degli ultimi sessant’anni di storia della musica. Sanders, ancora in piena attività fino a poche settimane prima, muore quando ormai da circa un ventennio la sua poetica e il suo carisma rientrano, finalmente, tra le espressioni maggiori (e migliori) dell’intera vicenda del sound e del mondo afroamericani. DUE FASI Non è sempre così; infatti si possono dividere la...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi