Cultura
Pia Pera, la regalità della scrittura
ADDII Scompare una scrittrice che aveva fatto del giardino e del colloquio con la natura le sue sponde, letterarie ed esistenziali. Giardiniera lei stessa, ha reso il tratto di campagna lucchese dove abitava da 15 anni, un angolo di ineguagliabile bellezza. Il suo ultimo romanzo, pubblicato per Ponte alle grazie, è «Al giardino ancora non l'ho detto»
ADDII Scompare una scrittrice che aveva fatto del giardino e del colloquio con la natura le sue sponde, letterarie ed esistenziali. Giardiniera lei stessa, ha reso il tratto di campagna lucchese dove abitava da 15 anni, un angolo di ineguagliabile bellezza. Il suo ultimo romanzo, pubblicato per Ponte alle grazie, è «Al giardino ancora non l'ho detto»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 28 luglio 2016
Se le grandi cose si acquattano dentro, non dette, sono invece quelle piccole a mostrarsi dicibili. Preziose e parlanti, spesso rimandano al senso pensante di un disarmo quotidiano a cui non solo si è esposti ma che si sceglie. Così, la condizione umana marcata inestricabilmente dalla finitudine, la prova di una malattia da cui non si può tornare indietro, raccontano la scomparsa di una scintillante scrittrice come Pia Pera, morta all’età di 60 anni che ha consegnato parole stupefacenti sul senso di affollamento silenzioso di un cosmo magnifico. Il proprio singolare stare all’interno è invece il disarmo, il significato di...