Economia

«Piano Colao», le ricette liberiste portano allo scontro su scuola, università, impresa

«Piano Colao», le ricette liberiste portano allo scontro su scuola, università, impresaVittorio Colao a capo della "task force" del governo

Il caso\ Più interessante del destino della "task force" è la divisione politica e culturale tra le forze della maggioranza e la continuità conservatrice con le destre. Il sottosegretario all’Istruzione De Cristofaro (LeU): «Sono vecchie ricette liberiste». Italia Viva: «Siamo d'accordo con Colao, è il nostro piano choc sulle infrastrutture». La Lega: «è un collage dei nostri emendamenti»

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 10 giugno 2020
Le dodici schede del «Piano Colao» che trattano di istruzione, università e ricerca (dalla 75esima all’87esima, su 102) sono importanti perché traducono la cultura manageriale ferma agli anni Novanta degli «esperti» della «task force» nominata dal governo. Invece di rimettere in discussione il decennale sistema della valutazione che ha aggravato le diseguaglianze e le sperequazioni territoriali tra gli atenei e le scuole, il piano perfeziona sia la «riforma» Gelmini che la «Buona scuola» di Renzi. Nel pieno del movimento «Priorità alla scuola» che chiede la riapertura e un ripensamento della scuola entro settembre si torna invece a parlare la lingua...

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