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Piano industriale e assunzioni o Roma sarà la Capitale dei rifiuti
Roma Non raramente Ama si è trovata in situazione di grave ristrettezza, al limite dell’incapacità di pagare gli stipendi, e la mancata approvazione del bilancio consuntivo 2017 – e ormai anche di quello 2018 – non hanno fatto che peggiorare questo equilibrio precario
– LaPresse
Roma Non raramente Ama si è trovata in situazione di grave ristrettezza, al limite dell’incapacità di pagare gli stipendi, e la mancata approvazione del bilancio consuntivo 2017 – e ormai anche di quello 2018 – non hanno fatto che peggiorare questo equilibrio precario
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 15 giugno 2019
La crisi del sistema dei rifiuti della Capitale ha assunto dimensioni nazionali, ha attraversato le stagioni politiche e appare oggi irreversibile. L’ultima di queste stagioni, quella della Giunta Raggi, è stata caratterizzata da molta propaganda e pochi fatti. Bisogna iniziare a dire ai romani e ai lavoratori la verità. Bisogna saper ammettere che i tempi per la chiusura del ciclo sono lunghi, che c’è bisogno di programmazione e risorse, che i risultati non possono essere immediati. E mentre si progetta bisogna adoperarsi per trovare soluzioni che permettano di sfruttare al meglio il potenziale inespresso. L’arrivo del nuovo Cda dopo mesi...