Europa

Piano Juncker: dove sono i soldi?

Consiglio europeo a Bruxelles Germania e i nordici puntano sugli investimenti privati, l'Italia ha fretta di ottenere l'esclusione dei contributi al piano dal calcolo del deficit, per la Francia i tempi non sono ancora maturi. La Russia al centro del vertice: la Ue decide sanzioni contro la Crimea, ma molti sperano in una disescalation con Mosca.

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 19 dicembre 2014
Dalle 7 di stamattina, l’edificio Justus Lipsius a Bruxelles sarà accerchiato dall’Alleanza 19-20, un movimento di protesta contro l’austerità imposta ai paesi europei. All’interno, i capi di stato e di governo, riuniti da ieri per la prima volta sotto la presidenza del polacco Donald Tusk, girano attorno alla questione cruciale: dove sono i soldi per il piano Juncker che, a partire dai 5 miliardi messi dalla Bei e dai 16 miliardi della Ue (di cui la metà sono dirottati dai Fondi strutturali), dovrebbero per magia di un “moltiplicatore” calcolato in modo molto generoso trasformarsi nei famosi 315 miliardi di investimenti...

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