Internazionale
Piano Mattei e dittature africane, così il governo Meloni sdogana l’eritreo Afewerki
Relazioni pericolose Dal passato coloniale chirurgicamente rimosso a un presente di affari incurante dei metodi dell'uomo forte di Asmara, presidente e nemico dei diritti umani da oltre trent'anni. Che perseguita gli oppositori anche sul nostro territorio
Il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, a Roma il 31 gennaio con il presidente eritreo Isaias Afewerki. – Ansa
Relazioni pericolose Dal passato coloniale chirurgicamente rimosso a un presente di affari incurante dei metodi dell'uomo forte di Asmara, presidente e nemico dei diritti umani da oltre trent'anni. Che perseguita gli oppositori anche sul nostro territorio
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 26 maggio 2024
Il Piano Mattei, e il rinnovato impegno italiano in Africa del governo Meloni, stanno restituendo la verginità ad alcuni dei peggiori dittatori del continente africano ma sembra che di questo, al governo, nessuno abbia il coraggio di parlare. Nei giorni del vertice Italia-Africa di gennaio scorso uno di questi, l’eritreo Isaias Afewerki, 78 anni e presidente dal 1993, è rimasto in Italia per 12 giorni: ha cenato al Quirinale, incontrato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministro del made in Italy Adolfo Urso e quello dell’agricoltura Francesco Lollobrigida e ha avuto dei bilaterali...