Italia

Piazza della Libertà: a Trieste dalla rotta balcanica

Piazza della Libertà: a Trieste dalla rotta balcanica

Frontiere L’accoglienza ai migranti che arrivano dalla Bosnia

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 16 luglio 2021
Il vecchio fuoristrada blu è così pieno di medicinali, bende, scatoloni, che non ci entrerebbe più nemmeno uno stuzzicadenti: Uli e Daniel sono medici specializzati della Ong Flüchtlingshilfe Ruchheim, sono partiti da Ludwigshafen e dopo dieci ore di guida sono arrivati a Trieste. Vogliono vedere il confine italo-sloveno, i boschi e le grotte carsiche dove i migranti si nascondono per sfuggire a polizie ed eserciti e cercare di raggiungere la città e poi un treno che li porti altrove. Un gruppo di medici che girano il mondo, che vanno dove la guerra e il disinteresse degli Stati hanno creato catastrofi...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi