Internazionale

Piazze bollenti, ma Caracas resiste

Piazze bollenti, ma Caracas resisteCittadini portano cibo e acqua alla guardia bolivariana – Reuters

Venezuela Gli Usa chiedono a Maduro di imporre «sanzioni selettive» e mentre l’opposizione continua a bruciare la città, il presidente organizza una Conferenza nazionale per la pace

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 1 marzo 2014
Piazze bollenti, in Venezuela. E, dopo i segnali distensivi tra Obama e Maduro, due senatori Usa, un democratico e un repubblicano, hanno chiesto al presidente di imporre a Caracas «sanzioni selettive», come vietare i visti o congelare i beni di chi abbia perpetrato «gravi violazioni dei diritti umani contro manifestanti pacifici, giornalisti e altri membri della società civile». Un pronunciamento a senso unico, considerando che i «guarimberos» dell’opposizione, in azione da tre settimane, non sono certo mammolette. A lanciare questa tattica di guerriglia (provocare e attaccare per far reagire il governo e accusarlo di repressione) è stato il leader di...

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