Alias Domenica
Piccoli principi insidiati dalla ragion di stato
A Firenze, Palazzo Pitti, "I nipoti del re di Spagna", a cura di Matteo Ceriana e Steffi Roettgen Nel 1770 Carlo III di Spagna inviò a Firenze Anton Raphael Mengs perché ritraesse i suoi nipoti, figli dell’Infanta Maria Luisa e di Pietro Leopoldo: ne sortì una galleria dove il candore dell’infanzia gioca a nascondino con il diktat cerimoniale...
Raphael Mengs, «Doppio ritratto degli arciduchi Ferdinando e Maria Anna di Asburgo Lorena», Firenze, Galleria Palatina
A Firenze, Palazzo Pitti, "I nipoti del re di Spagna", a cura di Matteo Ceriana e Steffi Roettgen Nel 1770 Carlo III di Spagna inviò a Firenze Anton Raphael Mengs perché ritraesse i suoi nipoti, figli dell’Infanta Maria Luisa e di Pietro Leopoldo: ne sortì una galleria dove il candore dell’infanzia gioca a nascondino con il diktat cerimoniale...
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 19 novembre 2017
Gennaro De LucaFIRENZE
Fa sempre un certo effetto leggere il ritratto di un personaggio storico da bambino. Il fascino è dato tutto dalla sensazione di osservarne la vita da una visuale straordinariamente privilegiata. Quella di chi ascolta l’incipit di una storia ma già ne conosce il finale ed è tentato di individuare nei lineamenti acerbi un anticipo di biografia. Non sfuggono a questa sensazione i piccoli principi celebrati da Anton Raphael Mengs nel corso della sua carriera. Boemo di nascita e romano d’elezione, il pittore visse nel costante confronto con l’Antico, contribuendo a teorizzare i principi figurativi del Neoclassicismo: l’ideale si sarebbe imposto...