Cultura

Piccoli protagonisti invisibili e senza voce

Piccoli protagonisti invisibili e senza voceNiccolò di Pietro Gerini e Ambrogio di Baldese , «I capitani della misericordia affidano alle madri adottive i fanciulli abbandonati», 1386 (dettaglio), museo dei Bigallo, Firenze

L'ALTRO MEDIOEVO «Santa innocenza» di Marco Bartoli, edizioni san Paolo. Uno studio sulla pedagogia dell’infanzia con autori come Agostino, Anselmo di Canterbury, Tommaso d’Aquino

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 11 agosto 2021
Negli ultimi decenni la storiografia ha cercato di tracciare la storia degli esclusi, di coloro che con difficoltà hanno fatto sentire la propria voce. Coloro che il linguaggio medievale definirebbe come pauperes, nel senso non semplicemente dei «poveri», ma anche e soprattutto dei marginali, dei subalterni, dei deboli, degli indifesi. In un certo senso la stessa storia delle donne, che non può essere ridotta ad alcune fra queste categorie, si è affermata nel medesimo movimento di rinnovamento, in quanto (sia pure con le debite e importanti eccezioni) le voci femminili sono state spesso filtrate attraverso quelle maschili. FRA TUTTE QUESTE...

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