Lavoro

Piccolo Jobs Act per partite Iva

Piccolo Jobs Act per partite Iva

Quinto stato Ddl governativo per le partite Iva. Previste norme su maternità, malattia, ma niente equo compenso. Il governo approva anche un piano contro le povertà e misure per lo "Smart Work". Le norme più «sociali» riguarderanno 220 mila freelance (stima Cgia Mestre). Quelle sull’accesso ai fondi Ue e sui ritardi dei pagamenti quasi due milioni di professionisti

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 29 gennaio 2016
Il decreto sullo «statuto del lavoro autonomo non imprenditoriale è stato approvato ieri dal Consiglio dei ministri, insieme alle norme sul «lavoro agile/smart-work» e un “piano contro la povertà” da 800 milioni nel 2016 e 1 miliardo nel 2017. Il cosiddetto «Jobs Act delle partite Iva» è composto di 21 articoli ed è un collegato alla legge di stabilità. Inizierà l’iter parlamentare ed è stato concepito come un completamento delle norme generali del Jobs Act. La normativa dovrebbe procedere insieme all’ipotesi, annunciata dal viceministro alle Finanze Luigi Casero, sull’abolizione degli studi di settore per tutti i liberi professionisti. Con questa...

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