Politica
Piemonte, dopo l’Abruzzo tutto da rifare
Regionali Prima del vittoria di Marsilio si era fatto il nome di Guido Giustetto come candidato civico unitario, ma tra gli alleati del campo largo è tornata a salire la tensione. I dem decidono nell'assemblea di sabato prossimo
Torino
Regionali Prima del vittoria di Marsilio si era fatto il nome di Guido Giustetto come candidato civico unitario, ma tra gli alleati del campo largo è tornata a salire la tensione. I dem decidono nell'assemblea di sabato prossimo
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 12 marzo 2024
Una vittoria del centrosinistra in Abruzzo avrebbe agevolato, o meglio obbligato, la definizione di un campo largo in Piemonte. Le ripetute prove di alleanza tra Pd e M5s – frenate localmente e sollecitate da Roma – non avevano finora dato frutti, tant’è che i fautori dell’unità speravano che un’agognata vittoria di D’Amico indicasse la strada da seguire, nonostante i malumori, le tensioni e le divisioni mai limate. Negli ultimi giorni si faceva addirittura il nome di un candidato civico: era ritornato in auge quello del presidente dell’Ordine dei medici Guido Giustetto. Non è andata così, il cammino non è più...