Cultura
Piergiorgio Bellocchio, l’ordito intellettuale di un «testimone secondario»
RITRATTI Dalla stagione dei movimenti degli anni ’60 alla recente voluta distanza dall’agone politico
Lo scrittore e critico letterario Piergiorgio Bellocchio
RITRATTI Dalla stagione dei movimenti degli anni ’60 alla recente voluta distanza dall’agone politico
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 20 aprile 2022
Con la morte di Piergiorgio Bellocchio, avvenuta a Piacenza all’età di 90 anni, scompare uno degli scrittori più appartati degli ultimi vent’anni. Nato nel 1931, egli ha fatto parte di una generazione di intellettuali che si sono formati nel corso degli anni ’50 e che nei decenni successivi hanno offerto un contributo determinante al rinnovamento della sinistra italiana e della cultura contemporanea. APPARTENENTE ad una famiglia della media borghesia piacentina (il padre era avvocato e la madre maestra, uno dei fratelli, Marco, diventerà uno dei registi più rappresentativi del cinema italiano contemporaneo), Bellocchio è rimasto legato alla cittadina emiliana ininterrottamente....