Alias Domenica
Piero di Cosimo, le favole lunari di un rabelaisiano
Agli Uffizi prima monografica per il «pittore eccentrico» tra Quattro e Cinquecento Dal debutto «fiammingo» al ciclo lucreziano sul progresso, sino all’interesse per Leonardo: l’immaginazione fisiognomica del fiorentino
Piero di Cosimo, «La scoperta del miele» (part.), Worcester Art Museum
Agli Uffizi prima monografica per il «pittore eccentrico» tra Quattro e Cinquecento Dal debutto «fiammingo» al ciclo lucreziano sul progresso, sino all’interesse per Leonardo: l’immaginazione fisiognomica del fiorentino
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 13 settembre 2015
Claudio GulliFIRENZE
C’è un articolo di Federico Zeri, apparso su «Paragone» nel 1959, che ha un titolo memorabile: Rivedendo Piero di Cosimo. Non tanto per le intenzioni, una volta tanto legittime, del conoscitore: restituire al pittore uno standard alto di qualità e riassestare, con qualche complicazione, la sua cronologia. Sarebbe bello traslare il senso, e rivedere Piero di Cosimo vorrebbe dire ritrovarlo dopo un lungo viaggio, con un misto di piacere e nostalgia, come se proprio quello fosse l’amico che non si voleva perdere di vista. Eppure sono tanti i pittori fiorentini della fine del Quattrocento con le carte in regola per...