Visioni

Pierre Boulez, il creatore intransigente

Pierre Boulez, il creatore intransigentePierre Boulez

Musica È morto a 90 anni il direttore d’orchestra, saggista e compositore francese, un instancabile maestro dell’avanguardia sempre alla ricerca di novità.«Il mio lavoro - diceva - è stato un continuo viaggio verso la libertà»

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 7 gennaio 2016
In una intervista al Tg3 dell’anno 2000, a Roma, dove tornava spesso e dove era l’unico tra i grandi dell’avanguardia musicale a essere accolto con dovizia di ascoltatori, letterati e snob compresi, Pierre Boulez aveva confidato: «Il mio lavoro è stato un continuo viaggio verso la libertà». Doveva avere in mente, nel dirlo, la fama di freddo razionalista dogmatico che non smetteva di accompagnarlo. E, chissà, doveva avere in mente un suo brano recente (1996-1998), Sur Incises, per tre pianoforti, tre arpe e tre percussioni, ricco di accenti ritmici, labirintico, matematicamente barbarico, persino turbinoso, persino sensuale. Dove finivano le accuse...

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