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Pietà Rondanini di Michelangelo, restituzione civile

Pietà Rondanini di Michelangelo, restituzione civilePietà Rondanini, la nuova sistemazione al Castello Sforzesco

Finalmente «visibile», nella sistemazione di Michele De Lucchi, l'ultima opera di Michelangelo Sobrietà e rigore nel nuovo spazio michelangiolesco al Castello Sforzesco: niente fa rimpiangere l’allestimento anni cinquanta dei BBPR, che era ormai sfigurato

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 24 maggio 2015
Michelangelo aveva mancato il suo appuntamento con Milano nel 1561. Papa Pio IV avrebbe voluto che fosse infatti lui a progettare la tomba in Duomo per il fratello Gian Giacomo Medici, detto il Medeghino. Michelangelo aveva declinato l’invito, ma aveva suggerito il nome di chi poteva sostituirlo: Leone Leoni. Il monumento, nel transetto destro della cattedrale, respira michelangiolismo a pieni polmoni, al punto da far pensare che Leoni avesse lavorato sulla base di uno schizzo del maestro. L’appuntamento di Michelangelo con Milano però non fu annullato, ma spostato di quattro secoli. Nel 1952 infatti la città, anche grazie a risorse...

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