Politica
Pignatone ribadisce: Marino estraneo
Mafia Capitale «La Cassazione ha confermato che l’associazione di Carminati e Buzzi è mafiosa». Il procuratore capo di Roma audito dalla commissione di Rosi Bindi: «Rapporti diversi con le due giunte». Ma «infiltrazioni nel mondo cooperativo anche durante l’attuale amministrazione».
Il procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone
Mafia Capitale «La Cassazione ha confermato che l’associazione di Carminati e Buzzi è mafiosa». Il procuratore capo di Roma audito dalla commissione di Rosi Bindi: «Rapporti diversi con le due giunte». Ma «infiltrazioni nel mondo cooperativo anche durante l’attuale amministrazione».
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 2 luglio 2015
Eleonora MartiniROMA
«La Cassazione ha confermato che quella di Carminati e Buzzi è associazione mafiosa». Anche se «Roma non è Palermo, Reggio o Napoli. È troppo grande e complessa per essere controllata da una sola organizzazione mafiosa. Vi sono più organizzazioni criminali, alcune mafiose». Riafferma la bontà del suo impianto accusatorio, il procuratore capo di Roma Giuseppe Pignatone davanti alla commissione parlamentare Antimafia, in audizione per la seconda volta (venne ascoltato anche nel dicembre scorso, all’indomani della prima ondata di arresti per Mafia capitale) a San Macuto. Ma le parole diventano macigni quando l’ex procuratore generale di Reggio Calabria ribadisce che il...