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«PIIGS», ovvero l’austerity sullo schermo
Non è chiaro se l’integrazione europea sopravviverà al 2017; le tensioni dovute all’austerità che fomentano i partiti antisistema paiono giunte al punto cruciale. Mentre la Grecia ha dimensioni assai modeste […]
Atene 2015 – LaPresse - Reuters
Non è chiaro se l’integrazione europea sopravviverà al 2017; le tensioni dovute all’austerità che fomentano i partiti antisistema paiono giunte al punto cruciale. Mentre la Grecia ha dimensioni assai modeste […]
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 22 aprile 2017
Non è chiaro se l’integrazione europea sopravviverà al 2017; le tensioni dovute all’austerità che fomentano i partiti antisistema paiono giunte al punto cruciale. Mentre la Grecia ha dimensioni assai modeste e l’Olanda alla fine pur avendo una economia più vitale non ha un peso decisivo, la Francia non solo ha una caratura politico-economica determinante, ma in queste presidenziali (primo turno 23 aprile, secondo 7 maggio) candidati antisistema sono davvero ad un passo da quella posizione di potere enorme che la carica, in forza dell’iperpresidenzialismo, conferisce al vincitore. A ridosso delle votazioni esce in Italia un film documentario, frutto del lavoro...