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Pimienta, il verso giusto
Poesia/Incontro con il maggior rappresentante del «repentismo» cubano «Ho cominciato quando avevo soltanto cinque anni, grazie a mio padre. Non sapevo ancora leggere e scrivere, ma sapevo già parlare in rima»
Alexis Díaz Pimienta (foto Valerio Corzani)
Poesia/Incontro con il maggior rappresentante del «repentismo» cubano «Ho cominciato quando avevo soltanto cinque anni, grazie a mio padre. Non sapevo ancora leggere e scrivere, ma sapevo già parlare in rima»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 12 agosto 2023
Valerio CorzaniL'AVANA (CUBA)
Siamo andati ad incontrare Alexis Díaz Pimienta nel suo quartiere, Flores. Siamo nella periferia occidentale de L’Avana, a poche centinaia di metri dal lungomare. Pranzare con questo poeta e docente è stato come partecipare a un buffet con uno show compreso nel menù. Pimienta è un piccolo vulcano indomabile. A cinquantasette anni non ha perso un briciolo dell’entusiasmo che gli ha fatto abbracciare il repentismo fin da bambino. È forse il più grande divulgatore al mondo di questa pratica poetica così peculiare e quando gli chiedi di parlarne ancora una volta è come alzare il fuoco che innesca la valvola...