Italia
Piombino ancora in piazza: “La sicurezza non si compensa”
Maxi rigassificatore Lungo e partecipato corteo, con cittadini di ogni età ed estrazione sociale. Anche scuole e negozi chiusi, per protestare contro il progetto di piazzare nel porto la gigantesca nave rigassificatrice Golar Tundra. "Qualsiasi valutazione di impatto ambientale darebbe un responso negativo, proprio per questo il governo l’ha esclusa".
Si manifesta nel giorno dello sciopero Usb – Biagianti
Maxi rigassificatore Lungo e partecipato corteo, con cittadini di ogni età ed estrazione sociale. Anche scuole e negozi chiusi, per protestare contro il progetto di piazzare nel porto la gigantesca nave rigassificatrice Golar Tundra. "Qualsiasi valutazione di impatto ambientale darebbe un responso negativo, proprio per questo il governo l’ha esclusa".
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 21 ottobre 2022
Riccardo ChiariPIOMBINO
“La sicurezza non si compensa”. Lo striscione che apre il lungo e partecipato corteo dei piombinesi, di ogni età ed estrazione sociale, sintetizza al meglio l’umore della città. Scuole e negozi chiusi, bandoni abbassati con attaccati alle lamiere i cartelli “No rigassificatore”, nonne in piazza al fianco di figli e nipoti. L’idea di manifestare nel giorno dello sciopero proclamato dal sindacato di base Usb si è rivelata vincente, sia per i comitati cittadini che si oppongono al progetto di piazzare al più presto nel porto la gigantesca nave rigassificatrice Golar Tundra, che per lo stesso Usb. “Se la nave arriverà,...