Lavoro
In Toscana migranti sfruttati a tre euro l’ora
Caporalato I migranti del Cas locale serbatoio di manodopera per la fertile Val di Cornia. Arrestati dieci caporali pakistani che portavano nei campi connazionali e bengalesi, pagati in nero una miseria per 10 ore di lavoro quotidiano. La Flai Cgil: "Ancora tanto da fare per garantire l'applicazione di leggi e contratti".
La raccolta dei pomodori – Emblema
Caporalato I migranti del Cas locale serbatoio di manodopera per la fertile Val di Cornia. Arrestati dieci caporali pakistani che portavano nei campi connazionali e bengalesi, pagati in nero una miseria per 10 ore di lavoro quotidiano. La Flai Cgil: "Ancora tanto da fare per garantire l'applicazione di leggi e contratti".
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 30 aprile 2024
Riccardo ChiariPIOMBINO
Erano i migranti lasciati a se stessi nel Cas Le Caravelle, centro di accoglienza straordinaria nella frazione di Riotorto di Piombino, il miglior “serbatoio di manodopera” per il fertilissimo territorio della Val di Cornia. A portarli nei campi si usavano grossi furgoni in partenza quotidiana prima dell’alba, in un disinteresse generale rotto solo da un controllo dei carabinieri. E’ così che nel maggio dello scorso anno è partita l’indagine “Piedi scalzi”, che ora ha portato all’arresto di dieci caporali pakistani che sfruttavano cinicamente la necessità di lavorare di loro connazionali e di bengalesi. Ragazzi che, dovendo aspettare per implicita volontà...