Lavoro
Piombino, Jindal non investe, sindacati dal prefetto
Aggrappati all'acciaio Di fronte al piano industriale di Jsw Steel solo a base di incentivi pubblici, i metalmeccanici vanno avanti con le proteste. Mentre nulla si muove al Mise, silente il ministro leghista Giorgetti nonostante interrogazioni parlamentari e prese di posizione.
La Rsu delle Acciaierie – Cristini
Aggrappati all'acciaio Di fronte al piano industriale di Jsw Steel solo a base di incentivi pubblici, i metalmeccanici vanno avanti con le proteste. Mentre nulla si muove al Mise, silente il ministro leghista Giorgetti nonostante interrogazioni parlamentari e prese di posizione.
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 24 marzo 2021
Riccardo ChiariPiombino (Li)
Di fronte all’assai presunto piano industriale delle Acciaierie di Piombino, che in sostanza prevede che Sajjan Jindal non tiri fuori un solo euro, chiedendo al tempo stesso allo Stato dai 238 ai 288 milioni, più altri cinque anni di cassa integrazione per i quasi 1.900 addetti diretti dello stabilimento, più gli sconti sul costo dell’energia, oggi entra in scena anche il prefetto livornese Paolo D’Attilio. E’ a lui che le segreterie provinciali di Fiom Fim e Uilm si sono rivolte, dopo l’occupazione della portineria e due settimane di agitazioni che hanno visto protagonista anche il sindacato di base Usb, ottenendo...