Lavoro
Piombino, le Acciaierie a un passo da Jindal
Siderurgia Trattativa no-stop al Mise per la compravendita dell'impianto. Il gruppo indiano chiede garanzie per la logistica portuale e le bonifiche ambientali. Sul fronte occupazionale in bilico alcune centinaia di lavoratori, mentre la città chiede al ministro Calenda di "vedere le carte" del passaggio di proprietà.
La Rsu delle Acciaierie – Biagianti
Siderurgia Trattativa no-stop al Mise per la compravendita dell'impianto. Il gruppo indiano chiede garanzie per la logistica portuale e le bonifiche ambientali. Sul fronte occupazionale in bilico alcune centinaia di lavoratori, mentre la città chiede al ministro Calenda di "vedere le carte" del passaggio di proprietà.
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 16 maggio 2018
Riccardo ChiariROMA
Rush finale per la lunghissima vertenza che riguarda le Acciaierie di Piombino. E’ in corso da giorni al Mise un tavolo con il presidente toscano Enrico Rossi, il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, e i rappresentanti sia del gruppo Cevital dell’algerino Issad Rebrab, attuale proprietario, che del gruppo indiano Jsw Sajjan Jindal, interessato all’acquisto dello stabilimento. Il prezzo della compravendita è stato fissato in circa 60-70 milioni di euro, ma sono rimasti da discutere alcuni aspetti legati all’operazione, in particolare relativi alla logistica e all’ambiente. Sul primo punto Jindal, all’esordio nel mercato europeo dell’acciaio, ha segnalato la necessità di...