Italia

Piombino non si piega al rigassificatore nel porto

Piombino non si piega al rigassificatore nel portoProteste contro la nave rigassificatrice Golar Tundra

Economia di guerra La nave rigassificatrice Golar Tundra lunga quasi 300 metri per 40 di larghezza, che il governo vuol piazzare alle banchine del porto, muove la protesta di un territorio che da San Vincenzo arriva all'intero golfo di Follonica. Sabato nuova manifestazione: "I terminali galleggianti sono pericolosi. E le norme di sicurezza per quello che c'è al largo di Livorno interdirebbero alla navigazione un'area vastissima".

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 15 luglio 2022
La nave rigassificatrice Golar Tundra lunga quasi 300 metri per 40 di larghezza che il governo vuol piazzare alle banchine del porto di Piombino, con il nulla osta del governatore dem Giani – unico invitato “locale” mercoledì al ministero per ratificare una decisione comunque presa da tempo – sta compattando nella protesta una fascia di territorio che, partendo da San Vincenzo, arriva all’intero golfo di Follonica. “Lo chiede l’Italia perché manca il gas”, dicono a chiare lettere il ministro della transizione ecologica Cingolani e lo stesso Giani, che spaccia come un successo l’assicurazione data da Snam di tenere in porto...

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